56.4.1 All. Agrostio stoloniferae-Scirpoidion holoschoeni de Foucault 2012

Sinonimi

[Holoschoenion Br.-Bl. 1931 (art. 8), Holoschoenetalia Br.-Bl. in Br.-Bl., Emberger & Molinier 1947 nom. nud. (art. 2b, 8), Junco acuti-Holoschoenenion Herrera 1995 (corresp. name), Molinio arundinaceae-Holoschoenion vulgaris Br.-Bl. ex Tchou nom. inval. (art. 2b, 8) p.p.]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Cirsio monspessulani-Holoschoenetum vulgaris Braun-Blanq. ex Tchou 1948


Definizione e descrizione (declaratoria)

Praterie mesoigrofile che si sviluppano su suoli meso-eutrofici, ricchi in basi.

Definizione e descrizione inglese

Meso-hygrophilous meadows that grow on meso-eutrophic alkali-rich soils.

Ecologia

Le comunità dell’alleanza Agrostio stoloniferae-Scirpoidion holoschoeni sono rappresentate da praterie mesoigrofile, che si sviluppano su suoli umidi, permeabili, meso-eutrofici, ricchi in basi, che mantengono la falda molto vicina alla superficie. Queste comunità sono presenti nei piani bioclimatici che vanno dal termo- al supramediterraneo.

Distribuzione

L’alleanza Agrostio stoloniferae-Scirpoidion holoschoeni ha una distribuzione Mediterranea. Nella Penisola italiana l’alleanza è prevalentemente ubicata presso le coste, ma talvolta è presente anche in ambienti umidi interni, capaci di tollerare fasi temporanee di aridità.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

La persistenza nel tempo delle comunità dell’<i>Agrostio stoloniferae-Scirpoidion holoschoeni</i> è favorita dal pascolamento, in particolare di bovini ed equini. In assenza di attività agro-pastorali si verifica l'invasione da parte di specie igrofile arbustive, come salici, che conduce allo sviluppo di boscaglie e boschi a dominanza di frassino meridionale. Sulle coste nord-adriatiche, le condizioni subalofile in cui si sviluppano queste comunità, le rendono relativamente stabili.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 6420 Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è altamente variabile a seconda delle condizioni stazionali e del livello di pascolamento o di altri fattori di disturbo. 

In termini gestionali è opportuno evitare le regimazioni idrauliche e le bonifiche al fine di mantenere le cicliche variazioni dei livelli della falda e le periodiche inondazioni. È inoltre opportuno il monitoraggio della qualità delle acque e il controllo dei carichi di pascolo.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X

Bibliografia

    Bianco P.M., Fanelli G., De Lillis M. 2002 – Flora e vegetazione di Castel Fusano (Roma). Quad. Bot. Amb. Appl., 13: 125-181.

    Biondi E., Bagella S. 2005. Vegetazione e paesaggio vegetale dell'Arcipelago di La Maddalena (Sardegna nord-orientale). Fitosociologia 42 (2) Suppl. 1: 3-99.

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49 (1): 5-37.

    Biondi E., Casavecchia S., Guerra V. 2006. Analysis of vegetation diversity in relation to the geomorphological characteristics in the Salento coasts (Apulia - Itali). Fitosociologia 43 (1): 25-38.

    Biondi E., Vagge I., Baldoni M., Taffetani F. 2004. Biodiversità fitocenotica e paesaggistica dei fiumi dell’Italia centro-settentrionale: aspetti fitosociologici e sinfitosociologici. Studi Trent. Sci. Nat. Acta Biol 80 (2003): 13-21.

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Buffa G., Filesi L., Gamper U., Sburlino G. 2007. Qualità e grado di conservazione del paesaggiodel litorale sabbioso del Veneto. Fitosociologia 44 (1): 49-58.

    Caniglia G., 1978. Tracce di vegetazione spontanea in un settore del litorale del Cavallino (VE). Boll. Civ. St. Nat. Venezia 29 (suppl.): 169-192.

    De Dominicis V., Gabellini A., Viciani D., Morrocchi D., Gonnelli V. 2002. Contributo alla conoscenza vegetazionale della Riserva Naturale del sasso di Simone (Toscana Orientale). Atti Soc Tosc Sci Nat Mem ser B 108: 7-26.

    Filibeck G., Lattanzi E. 2008. Il Poligono Militare di Nettuno (prov. Roma), testimonianza di un paesaggio scomparso: contributo alla conoscenza floristica e proposte per la tutela. Inform. Bot. Ital. 40 (1): 33-58.

    Gehu J.M., Costa M., Scoppola A., Biondi E., Marchiori S., Peris J.B., Franck J., Caniglia G., Veri L. 1984. Essai synsystématique et synchorologique sur les végétations littorales italiennes dans un but conservatoire. I. Dunes et vases salees. Doc. phytosociol. N.S. VIII: 393-474.

    Gehu J.M., Scoppola A., Caniglia G., Marchiori S., Gehu-Franck J. 1984. Les systèmes végétaux de la côte nord-adriatique italienne, leur originalité à l’échelle européenne. Documents phytosociologiques n.s. VIII: 485-558.

    Landi M., Angiolini C., De Dominicis V. 2002. Analisi fitosociologica dei fiumi della Toscana meridionale: il tratto medio basso del Merse (Italia centrale). Studia Botanica 21:37-88.

    Lastrucci L., Foggi B., Gonnelli V., Gusmeroli E. 2005. La vegetazione delle aree umide dei substrati ultramafici dell'Alta Valtiberina (Arezzo, Italia Centrale). Studia Botanica 24: 9-44.

    Lastrucci L., Landucci F., Gonnelli V., Barocco R., Foggi B., Venanzoni R. 2012. The vegetation of the upper and middle River Tiber (Central Italy). Plant Sociology 49 (2): 29-48.

    Lastrucci L., Viciani D., Nuccio C., Melillo C. 2008. Indagine vegetazionale su alcuni laghi di origine artificiale limitrofi al Padule di Fucecchio (Toscana, Italia centrale). Ann. Mus. Civ. Rovereto, Sez. Arch., St. Sc. nat. 23 (2007): 169-203.

    Lucchese F., Pignatti S. 1990. Sguardo sulla vegetazione del Lazio Marittimo. Quad. Acc. Naz. Lincei 264: 5-48.

    Merloni N. & Piccoli F., 2007. Comunità vegetali rare e minacciate delle stazioni ravennati del Parco del Delta del Po (Regione Emilia-Romagna). Fitosocio¬logia 44 (1): 67-76.

    Piccoli F., Gerdol R. & Ferrari C., 1983. Carta della vegetazione del Bosco della Mesola (Ferrara). Atti Ist. Bot. Lab. Critt. Univ. Pavia 3 (23) ser. 7 (2):3-23.

    Piccoli F., Gerdol R. 1984. Tipology and dynamics of a wood in the Po plane (N-Italy): The “Bosco della Mesola”. Colloques phytosociologiques IX (1980): 161-170.

    Pignatti S. 1953. Introduzione allo studio fitosociologico della pianura veneta orientale con particolare riguardo alla vegetazione litoranea. Arch. Bot. 29 (3): 129-174.

    Pignatti S., 1959. Ricerche sull’ecologia e sul popola¬mento delle dune del litorale di Venezia. Il popola¬mento vegetale. Boll. Mus. civ. St. Nat. Venezia 12: 61-142.

    Pirone G. 1995. La vegetazione alofila della costa abruzzese (Adriatico centrale). Fitosociologia 30: 233-256.

    Pirone G., Ciaschetti G., Frattaroli A. R. 2009. The vegetation of the river bed and the first alluvial terraces of the River Trigno (Abruzzo-Molise). Fitosociologia 46 (2): 49-66.

    Poldini L., Vidali M., Fabiani M.L. 1999. La vegetazione del litorale sedimentario del Friuli- Venezia Giulia (NE Italia) con riferimenti alla regione alto-adriatica. Studia Geobotanica 17: 3-68.

    SBURLINO G., BUFFA G., FILESI L., GAMPER U., GHIRELLI L., 2013 - Phytocoenotic diversity of the N-Adriatic coastal sand dunes - The herbaceous communities of the fixed dunes and the vegetation of the interdunal wetlands. Plant Sociology, 50 (2): 57-77.

    Tomaselli V., Di Pietro R., Sciandrello S. 2011. Plant communities structure and composition in three coastal wetlands in southern Apulia (Italy). Biologia 66 (6): 1027-1043.

    Vagge I., Biondi E. 1999. La vegetazione delle coste sabbiose del Tirreno settentrionale italiano. Fitosociologia 36 (2): 61-95.