40.1.3 All. Balloto-Conion maculati Brullo in Brullo & Marcenò 1985

Sinonimi

[Conio maculati-Sambucion ebuli O. Bolòs & Vigo ex Rivas-Martínez, Báscones, T.E. Díaz, Fernández- González & Loidi 1991, Sambucion ebuli (O. Bolòs & Vigo ex Rivas-Martínez, Báscones, T.E. Díaz, Fernández-González & Loidi 1991) Rivas-Martínez & Costa 1998 (art. 2b), non Sambucion ebuli Eliás 1986, Sambucenion ebuli Folch 1981 (art. 2b, 8), Sambucenion ebuli O. Bolòs & Vigo 1984 (art. 8), Sambucenion ebuli Rivas-Martínez ex Alcaraz 1984 (art. 5), Sambucenion ebuli O. Bolòs & Vigo ex Rivas-Martínez, Báscones, T. E. Díaz, Fernández-González & Loidi 1991 (art. 27a, 46H) (nomencl. syn.), Sambucenion ebuli O. Bolòs & Vigo ex Alcaraz, P. Sánchez, De la Torre, Ríos & J. Alvarez 1991 (art. 31)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Urtico-Sambucetum ebuli Br.-Bl. (1936) 1952


Comunità nitrofila che si rinviene, in genere, lungo i corsi d’acqua perenni, come in prossimità di stazzi, casolari, sentieri.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità termofile legate a suoli umidi, ricchi in nitrati, che si sviluppano lungo i corsi d’acqua e i canali con acque eu-ipertrofiche.

Definizione e descrizione inglese

Thermophilous communities, found on humid soils rich in nitrates, that grow along streams and canals with eu-hypertrophic waters.

Ecologia

L’alleanza Balloto-Conion maculati descrive le comunità termofile che si rinvengono in genere in prossimità dei corsi d’acqua e di canali nei tratti in cui vengono convogliati liquami o rifiuti urbani.

Distribuzione

In Italia l’alleanza Balloto-Conion maculati è presente su tutto il territorio nazionale ed è diffusa anche nella Penisola Iberica e Balcanica e nell’Europa media ed atlantica.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

L’alleanza include comunità termofile caratterizzate dalla dominanza di specie tipicamente mesofile o subigrofile.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Balloto-Conion maculati sono legate a suoli umidi ipernitrofili e si rinvengono in genere in prossimità dei corsi d’acqua e di canali, nei tratti in cui vengono convogliati liquami o rifiuti urbani. Queste comunità hanno, pertanto, una diffusione ampia, legata agli ambienti antropizzati e, quindi, possono essere riferite a diverse serie di vegetazione.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste comunità è complessivamente buono vista la loro ecologia e distribuzione.

In termini gestionali non si hanno indicazioni da fornire se non quella del monitoraggio della dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Marcenò C. 1985. Contributo alla conoscenza della vegetazione nitrofila della Sicilia. Coll. Phytosoc. 12: 23-148.