46.2.2.1 Suball. Caricenion austroalpinae Poldini & Feoli Chiapella in Feoli & Chiapella & Poldini 1994

Sinonimi

[non: Caricenion austroalpinae Theurillat in Theurillat, Aeschimann, Küpfer, Spichiger 1995]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Hormino-Avenetum parlatorei Sutter 1962
Praterie diffuse sui versanti carbonatici acclivi da 1.700 m al limite degli alberi nelle Alpi meridionali.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Praterie dei versanti carbonatici della porzione più occidentale delle Alpi sud-orientali, delle fasce da montana ad alpina, caratterizzate da endemiti della zona insubrica.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

Comunità relativamente termofile, che si insediano su versanti carbonatici, spesso acclivi, in ambiti climatici con termotipi da supratemperato a criorotemperato. In particolari condizioni geomorfologiche, come quelle delle forre, che creano un microclima fresco e umido, le comunità del Caricenion australpinae possono ritrovarsi anche in ambiti collinari e submontani.

Distribuzione

Alleanza endemica del territorio insubrico, vicariante geografica della suballeanza più orientale Ranunculenion hybridi.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità del Caricenion austroalpinae sono riferite all'habitat di Direttiva:
  • 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine
  • E4.413 Southern rusty sedge grasslands

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Armiraglio S., Perego R., Ravazzi C., Verde S. 2005. Una nuova stazione disgiunta di Cytisus emeriflorus Rchb. nelle Prealpi Bresciane: vegetazione e dinamica ambientale negli ultimi due secoli. Inform Bot Ital 37(2): 1095-1106.

    Feoli Chiappella L., Poldini L., 1993. Prati e pascoli del Friuli (NE Italia) su substrati basici. Studia Geobotanica 13: 3-140.

    Pignatti E., Pignatti S., 1975.  Syntaxonomy of the Sesleria varia-grasslands of the Calcareous Alps. Vegetatio, 30 (1): 5-14.

    Poldini L., Giovagnoli L., Tasinazzo S. 2009. I seslerieti di forra a Sesleria cerulea delle Prealpi sud-orientali. Fitosociologia, 46 (2): 23-34.

    Ravazzi C. 1992. Lineamenti fisionomici, ecologia e fattori edafici della vegetazione di alcuni massicci calcareo-dolomitici delle Prealpi Lombarde. Ann. Mus. Civ. Sc. Nat. Brescia “Natura Bresciana”, 27: 11-49.

    Sutter R., 1962. Das Caricion austroalpinae, ein neuer insubrisch sudalpiner Seslerietalia-verband. Mitteilungen der Ostalpin-Dinarischen Pflanzensoziologischen Arbeitsgemeinschaft, 2: 18-22.