71.3.2 All. Carpinion orientalis Horvat 1958

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Carpinetum orientalis croaticum Horvatic 1938


Definizione e descrizione (declaratoria)

Vegetazione boschiva termofila, distribuita sia sui Balcani che nella penisola italiana.

Definizione e descrizione inglese

Thermophilous forest communities distributed in both the Balkans and the Italian peninsula.

Ecologia

Boschi dei piani bioclimatici mesomediterraneo, mesotemperato e supratemperato inferiore. L’ombrotipo varia dal subumido inferiore (Toscana, Sicilia, Abruzzo centrale), all’iperumido inferiore (Lazio meridionale ed orientale, Basilicata, Calabria). Queste comunità si sviluppano su differenti tipi di substrato (calcareo, marnoso-arenaceo, siliceo e dolomitico), in ambiti morfologici da debole ad elevata acclività.

Distribuzione

In Italia l’alleanza include diversi aspetti che occupano vaste aree della Penisola. Si sviluppa nelle aree collinari e submontane delle Alpi Marittime, Alpi Apuane e Appennino ligure, lungo la catena Appenninica dall’Emilia Romagna alla Calabria nei piani submontano e montano inferiore, nel settore tirrenico lungo le catene montuose calcaree dell’Italia centrale e meridionale, nel settore adriatico nelle aree collinari e submontane su diversi tipi di substrato. In Europa l’alleanza è distribuita nelle aree occidentali dei Balcani e delle Dinaridi.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

L’alleanza include diversi tipi di comunità forestali che differiscono per sinecologia e composizione floristica. Rientrano in questa alleanza boschi misti a Quercus pubescens, Ostrya carpinifolia e Fraxinus ornus, boschi misti mesofili a dominanza di Ostrya carpinifolia con Acer opalus subsp. obtusatum, ricchi di specie dell’ordine Fagetalia, boschi termofili a Quercus virgiliana, Quercus pubescens, Carpinus orientalis e più raramente Ostrya carpinifolia, con abbondante presenza di specie dei Quercetea ilicis, boschi xerofili a Quercus pubescens con specie sub-continentali.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Carpinion orientalis occupano prevalentemente le aree collinari e montane di natura calcarea, marnoso-arenacea, silicea e dolomitica e gli ambiti morfologici da debole ad elevata acclività, sia del settore tirrenico che adriatico della Penisola.

Sono legate a questa alleanza molte serie di vegetazione, alcune delle quali con ampia diffusione nell’area di distribuzione dell’alleanza (come il Melittio melissophylli-Ostryo carpinifoliae sigmetum e il Roso sempervirentis-Querco pubescentis sigmetum).


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

All’alleanza Carpinion orientalis afferiscono diverse comunità riferibili ai seguenti habitat:

  • 91H0* Boschi pannonici di Quercus pubescens
  • 91AA* Boschi orientali di quercia bianca
  • 9250 Querceti a Quercus trojana
  • 9260 Boschi di Castanea sativa

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste cenosi è in generale intermedio, essendo spesso costituite da frammenti di boschi in gran parte cedui, più o meno sfruttati, situati in ambiti prevalentemente agricoli, e solo localmente sono ben conservate.

In termini gestionali è importante favorire la diversità delle specie legnose, limitare la frammentazione delle cenosi e promuovere la costituzione di “isole di naturalità” all’interno dei sistemi agricoli.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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