59.1.1 All. Cisto salviifolii-Ericion cinereae Géhu in Bardat, Bioret, Botineau, Boullet, Delpech, Géhu, Haury, Lacoste, Rameau, Royer, Roux & Touffet 2004

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Festuco juncifoliae-Ericetum cinereae Géhu & Géhu-Franck 1975


Definizione e descrizione (declaratoria)

Lande xero-termofile ad Erica cinerea, prevalentemente atlantiche con penetrazioni nel mediterraneo, che si sviluppano nei piani bioclimatici con termotipo da meso- a supramediterraneo, soprattutto su substrati ofiolitici.

Definizione e descrizione inglese

Xero-thermophilous communities dominated by Erica cinereathat grow in meso-Mediterranean and supra- Mediterranean thermotypes, mainly on ophiolitic substrata. Atlantic vegetation that reaches the Mediterranean regions.

Ecologia

L’alleanza inquadra lande acidofile secondarie, xero-termofile, caratterizzate dalla codominanza di Erica cinerea e Cistus salvifolius che costituiscono popolamenti più o meno densi a seconda dello stadio dinamico. In Italia le cenosi ad Erica cinerea, associate alla Calluna vulgaris, si sviluppano principalmente su substrati ofiolitici nei piani bioclimatici meso- e supramediterraneo.

Distribuzione

L’alleanza ha una distribuzione atlantico-mediterranea. In Italia il syntaxon è noto solo per la Liguria.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le cenosi sono caratterizzate dalla dominanza di camefite e nanofanerofite.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Costituiscono, in genere, brughiere collegate agli orli e ai mantelli di numerose tipologie di boschi acidofili. Spesso sono forme di degradazione di questi boschi o di ricolonizzazione di pascoli abbandonati.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 4030 Lande secche europee

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è discreto pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, tali da determinare la presenza di diversi endemiti.

In termini gestionali è opportuno conservare e monitorare i popolamenti rilevati finora e ampliare le indagini sulla loro dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L., Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology 49(1): 5-37.

    Blasi C. (ed.), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

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    Serra L., 1966. Ricerche geobotaniche su Erica cinerea in Italia. Webbia 21 (2): 801-837.

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