71.4.1 All. Corylo avellanae-Populion tremulae (Br.-Bl. ex O. Bolòs 1973) Rivas-Martínez & Costa 1998

Sinonimi

[Corylo-Populion tremulae Br.-Bl. 1961 (art. 2b, 7, 8), Corylo-Populenion tremulae Br.-Bl. ex O. Bolòs 1973 (corresp. name), Pulmonario affinis-Betulenion pendulae Rivas-Martínez, Fernández-González, Loidi, Lousã & Penas 2001 (art. 2b)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Hepatico-Coryletum Br.-Bl. 1952.


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità forestali decidue a Betula pendula, Corylus avellana e Populus tremula, che si sviluppano nei macrobioclimi da temperato oceanico a sub continentale, nei piani bioclimatici a termotipo da meso- a orotemperato inferiore e ombrotipo da umido a iperumido, diffuse dai Pirenei alla Scandinavia e alla Russia.

Definizione e descrizione inglese

Deciduous forest communities of Betula pendula, Corylus avellana and Populus tremula that grow from oceanic to sub-continental temperate macrobioclimates, from the meso- to lower orotemperate, humid to hyperhumid bioclimatic belts. These communities are widespread from the Pyrenees as far as Scandinavia and Russia.

Ecologia

Si tratta di cenosi da calcicole a mesofile in genere localizzate in aree montuose.

Distribuzione

L’alleanza Corylo-Populion, pur non essendo molto estesa sul territorio, quando le condizioni lo consentono è localmente presente in tutta Europa nella regione Eurosiberiana. In Italia è distribuita prevalentemente al nord, ma ci sono presenze appenniniche.

Struttura della vegetazione e composizione floristica


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le cenosi afferibili all’alleanza Corylo avellanae-Populion tremulae sono rintracciabili sul territorio come serie accessorie di:


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione non è definibile con le informazioni attualmente a disposizione.

In termini gestionali si ritiene opportuno conservare tali comunità e aumentare le indagini sulla loro composizione, struttura, distribuzione e dinamica.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXXXXXXX

Bibliografia

    Allegrezza M. 2003. Vegetazione e paesaggio vegetale della dorsale del Monte San Vicino (Appennino Centrale). Fitosociologia 40 (1, Suppl.1.): 3-118.

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Blasi C. (ed.), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Ciaschetti G., Corbetta F., Di Martino L., Frattaroli A.R., Pirone G. I boschi misti di latifoglie decidue in Abruzzo: stato delle conoscenze sulle alleanze Erythroniodentis-canis-Carpinionbetuli, Tilio platiphylli-Acerion pseudoplatani e Coryloavellanae-Populiontremulae. Informatore Botanico Italiano 37(1A): 484-485.

    Pedrotti F. 1995a. La vegetazione forestale italiana. Atti Convegni Lincei 115: 39-78.

    Pedrotti F. 1995b. I pioppeti di pioppo tremulo dell’Appennino Centrale. St. Trent. Sc. Nat. 70: 99 - 105.

    Pedrotti F. 1995c. Il pioppo tremulo (Populus tremula L.) nella colonizzazione dei terreni abbandonati del parco nazionale d’Abruzzo. Coll. Phytosoc. 14: 111-122.

    Taffetani F. 2000. Serie di vegetazione del complesso geo-morfologico del Monte dell’Ascensione (Italia centrale). Fitosociologia 37 (1): 93-151.