25.2.1 All. Frankenion pulverulentae Rivas-Martínez ex Castroviejo & Porta 1976

Sinonimi

[Saginion mediterraneum Wolff 1968 nom. illeg. (art. 34), Frankenion pulverulentae Rivas-Martínez in Rivas- Martínez & Costa 1976 (art. 2b), Hordeion marini Ladero, Navarro, Valle, Marcos, Ruiz & Santos 1984, Polypogonion subspathacei Gamisans 1992]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Parapholido  incurvae-Frankenietum  pulverulentae Rivas-Martínez ex Castroviejo & Porta 1976


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità annuali, alofile, delle depressioni temporaneamente inondate.

Definizione e descrizione inglese

Annual halophilous communities of temporarily inundated depressions.

Ecologia

Si tratta di cenosi marcatamente alonitrofile di terofite pioniere che si sviluppano fra l’estate e l’autunno su substrati fangosi e fangoso-sabbiosi, salati e inondati per buona parte dell’anno. Questa vegetazione si può rinvenire anche nelle falesie rocciose in micro-depressioni determinate dai processi erosivi in quanto raggiunte dalle acque marine. Le comunità di questa alleanza si rinvengono nei territori con macrobioclima mediterraneo, da termo a mesomediterraneo e con umbro clima da secco a subumido.

Distribuzione

In Europa questa vegetazione si rinviene lungo le coste del Mediterraneo con ombrotipo da arido a secco e termotipo da infra- a termo-mediterraneo. In Italia è stata rinvenuta prevalentemente lungo le coste delle maggiori isole: Sicilia e Sardegna. Nell’Italia peninsulare si rinviene nell’arco Jonico.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

La vegetazione che caratterizza questa alleanza costituisce comunità durevoli che si trovano generalmente in contatto catenale con le formazioni alofile a suffrutici della classe Sarcocornietea fruticosae o, dove il disturbo altera la microtopografia creando condizioni di minore salinità, con le formazioni ad emicriptofite inquadrate nell’ordine Juncetalia maritimi. Costituisce inoltre micromosaici e quindi entra in contatto catenale con la vegetazione delle falesie e talora anche con quella delle formazioni delle dune mobili embrionali.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 1310 Vegetazione annua pioniera a Salicornia e altre specie delle zone fangose e sabbiose.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è alquanto variabile in relazione al fatto che, trattandosi di comunità pioniere, terofitiche, xerofile e talora subnitrofile, sono adattate a svilupparsi in contesti disturbati, sia da fenomeni naturali che da attività antropiche. In tal senso si tratta di comunità instabili. Non è sempre facile dunque valutarne correttamente lo stato di conservazione.

In termini gestionali si ritiene opportuno intervenire solo in presenza di disturbi di natura antropica qualora essi rischiano di compromettere lo sviluppo delle comunità in oggetto. Nei contesti caratterizzati da fenomeni di disturbo naturali, è opportuno, invece, assecondare tali fenomeni monitorando gli effetti sulla composizione delle comunità e sulla loro dinamica.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XX??X?XX

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