24.2.1 All. Juncion maritimi Br.-Bl. ex Horvatic 1934

Sinonimi

[Juncion maritimi Br.-Bl. 1931 (art. 8)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Junco gerardii-Triglochinetum  maritimae Br.-Bl. in Br.-Bl., Roussune & Nègre 1952


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità di giuncheti e praterie salate e salmastre mediterranee, che si sviluppano su suoli molto umidi o periodicamente inondati.

Definizione e descrizione inglese

Mediterranean Juncus-dominated communities and salty, brackish grasslands that develop on highly wet or temporarily inundated soils.

Ecologia

L’alleanza raggruppa le fitocenosi geofitiche ed emicriptofite, a dominanza di giunchi, che colonizzano le depressioni palustri inondate da acque salmastre per tutto l’anno o buona parte di questo. La distribuzione delle associazioni legate all’alleanza è prevalentemente collegata ai sistemi costieri e diviene frequente nei sistemi deltizi dove le comunità si distribuiscono in rapporto alla variazione del gradiente di salinità.

Distribuzione

Le comunità dell’alleanza sono distribuite lungo le coste basse del Mediterraneo, in Italia è presente in quasi tutte le regioni che si affacciano sul mare anche se in alcune la sua presenza è estremamente rarefatta (come nelle Marche ed in Abruzzo) a causa della forte alterazione degli ambienti costieri per l’eccessiva urbanizzazione.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le cenosi dell’alleanza sono costituite da giuncheti, prevalentemente a Juncus maritimus alofili.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Si tratta di vegetazioni azonali stabili che possono costituire mosaici, formati da cenosi igrofile sia alofile che dulciaquicole. Entrano in contatto con altre comunità alofile quali i pratelli effimeri del Frankenion pulvurulentae, le cenosi dominate da specie annuali del genere Salicornia e da quelle perenni (Sarcocornetea fruticosi) e la vegetazione dei canneti subalofili dell’ordine Scirpetalia compacti o dulciaquicoli dei Phragmitetalia australis. Negli ambiti pascolati si ha spesso il contatto con prati-pascolo della classe Molinio-Arrhenatheretea.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Molte comunità sono riferibili all’habitat:

  • 1410 Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi)

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione non è generalmente sufficiente, trattandosi di comunità che per ragioni varie (bonifiche, regimazioni idrauliche, trasformazioni d’uso del suolo, inquinamento, ecc.) sono state ridotte in estensione in passato e sono oggi molto frammentate, tranne che in alcuni contesti limitati.

In termini gestionali è dunque necessario, laddove possibile, assecondare i fenomeni naturali di impaludamento stagionale, mantenere più o meno invariati i livelli della falda superficiale (tenendo conto della loro dinamica stagionale), limitare le operazioni di bonifica idraulica e di arginatura spondale dei corpi idrici salmastri costieri e valutare adeguatamente i carichi di pascolo compatibili.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXXX

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