51.6.1 All. Koelerio brutiae-Astragalion calabrici Giacomini & Gentile ex Brullo, Gangale & Uzunov 2004

Sinonimi

[Koelerio-Astragalion calabri Giacomini & Gentile 1961 nom. inval. (art. 8), Koelerio-Astragalion calabri Giacomini & Gentile 1966 nom. inval. (art. 8), Koelerio-Astragalion calabri Giacomini & Gentile ex Pignatti 1980 nom. inval. (art. 5), Cirsio-Nardion Giacomini & Gentile 1961 nom. inval. (art. 8) p.p., Cirsio-NardionGiacomini & Gentile 1966 nom. inval. (art. 8) p.p., Cytiso-Bromion caprini Barbero & Bonin 1969 nom. inval. (art. 8), Cytiso-Bromion erecti Bonin 1978 nom. inval. (art. 1), Ranuncolo-Nardion Bonin 1978 nom. inval. (art. 1)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Astragaletum calabrici Giacomini & Gentile ex Brullo, Gangale & Uzunov 2004


Vegetazione spinosa con habitus a pulvino dominata da Astragalus calabricus endemica dei monti della Sila che si rinviene su substrati granitici sulle creste ventose a quote di 1.000-1.500 m.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Vegetazione dominata da specie ad habitus pulvinato, endemica della Sila. Questa alleanza è una vicariante geografica dell’alleanza Armerion aspromontanae Brullo, Scelsi & Spampinato 2001.

Definizione e descrizione inglese

Pulvinate vegetation endemic to the Sila mountains. This alliance is a geographic vicariant of the Armerion aspromontanae Brullo, Scelsi & Spampinato 2001.

Ecologia

L’alleanza Koelerio brutiae-Astragalion calabrici riunisce la vegetazione pulvinata orofila presente sul massiccio della Sila, nel piano montano tra 1100 e 1900 m.

Distribuzione

L’alleanza Koelerio brutiae-Astragalion calabrici è endemica della Sila.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Koelerio brutiae-Astragalion calabrici risultano in genere legate alla degradazione delle formazioni forestali dei Fagetalia sylvaticae.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità del Koelerio brutiae-Astragalion calabrici non rientrano in nessuno degli Habitat di Direttiva.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, tali da determinare la presenza di diversi endemiti.

In termini gestionali è assolutamente opportuno conservare e monitorare i popolamenti rilevati finora e ampliare le indagini sulla loro dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X

Bibliografia

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Cormaci A., Giusso del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Siracusa G., Spampinato G. 2005. A Syntaxonomical survey of the Sicilian dwarf shrub vegetation belonging to the class Rumici-Astragaletea siculi. Ann. Bot. V: 103-149.

    Brullo S., Gangale C., Uzunov D. 2004. The orophilous cushion-like vegetation of the Sila Massif (S Italy). Bot. Jahrb. Syst. 125 (4): 453-488.

    Brullo S., Scelsi F., Spampinato G. 2001. La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore, Reggio Calabria, 368 pp.

    Giacomini V., Gentile S. 1961. Obscrvations synthetiques sur la vegetation anthropogene montagnardc de la Calabre (ltalie meridionale). - Delpinoa 3: 55-67.

    Giacomini V., Gentile S. 1966: Observations synthetiques sur la vegetation anthropogene montagnarde de la Calabre (Italie meridionale). Anthrop. Veg.: 135-145.

    Pignatti E., Pignatti S., Nimis P., Avanzino A. 1980: La vegetazione ad arbusti spinosi emisferici: Contributo alla interpretazione delle fasce di vegetazione delle alte montagne dell'Italia mediterranea. CNR AQ/1/79, Roma.