68.1.3 All. Osmundo regalis-Alnion glutinosae (Br.-Bl., P. Silva & Rozeira 1956) Dierschke & Rivas-Martínez in Rivas-Martínez 1975

Sinonimi

[Alnion lusitanicum Br.-Bl., P. Silva & Rozeira 1956 (art. 34), Rhododendro-Alnenion Rivas Goday & Rivas- Martínez in Rivas-Martínez 1965 (corresp. name), Osmundo-Alnion Dierschke & Rivas-Martínez in Dierschke 1975 (art. 31), Rhododendro pontici-Prunion lusitanicae A.V. Pérez, Galán & Cabezudo in A.V. Pérez, Galán, P. Navas, D. Navas, Y. Gil & Cabezudo 1999 (syntax. syn.)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Scrophulario scorodoniae-Alnetum glutinosae Br.-Bl., P. Silva & Rozeira 1955


Definizione e descrizione (declaratoria)

Ontanete ripariali che crescono su substrati acidi nel Mediterraneo occidentale.

Definizione e descrizione inglese

Alnus-dominated riparian communities that grow on acidic substrates in the western Mediterranean.

Ecologia

Foreste ripariali presenti prevalentemente lungo il corso medio e inferiore dei fiumi, in aree con falda superficiale, su substrati di natura acida, generalmente oligotrofici e con una buona aerazione.

Distribuzione

In Italia i boschi dell’alleanza Osmundo-Alnion glutinosae hanno una distribuzione con gravitazione tirrenica che include Toscana, Calabria, Basilicata e Sardegna. Esempi impoveriti di queste formazioni si rinvengono anche in aree submontane e montane della Sicilia settentrionale.

Inoltre, queste comunità sono segnalate per la Penisola Iberica e la Corsica, mostrando anche in questo caso un carattere spiccatamente occidentale, otre che per il nord Africa.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Lo strato arboreo è dominato dall'ontano nero ( Alnus glutinosa), a cui possono aggiungersi sporadicamente anche Salix alba, S. pedicellata, Ulmus minor e Fraxinus oxycarpa . Lo strato arbustivo è abbastanza ben sviluppato e carattenstico per la comparsa di specie termofile come Nerium oleander , Rosa,sempervirens , Laurus nobilis , Ficus carica ecc. Si incontrano anche arbusti più comuni, come Sambucus nigra , Cornus sanguinea, Crataegus monogyna , Evonymus europaeus , Rubus ulmifolius e Rubus caesius . La diversità floristica dello strato erbaceo è piuttosto elevata essendo frequenti Carex pendula, Symphytum tuberosus , Brachypodipum sylvaticum , Hedera helix , Angelica sylvestris , Rubia peregrina. Tra le specie più rilevanti, Lamium flexuosum , Sison amomum e Geranium versicolor. Possono essere presenti anche liane termofile come Smila aspera e Vitis sylvestris . Il sottobosco è caratterizzato inoltre dalla dominanza di varie pteridofite. 


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 91E0* Alluvial forests with Alnus glutinosa and Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste cenosi è mediamente scarso, essendo spesso costituite da piccoli nuclei e frammenti di boschi lineari, più o meno disturbati dalle trasformazioni antropiche e dagli utilizzi delle risorse idriche.

In termini gestionali è necessario recuperare la qualità di queste formazioni, riducendo le pressioni e gli impatti nelle fasce perifluviali e perilacustri.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXX

Bibliografia

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