60.3.1 All. Rumici-Astragalion siculi Poli 1965

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Astragaletum siculi (Frei 1940) Gilli 1943 (Lectotypus)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità orofile, camefitiche, tipiche dei piani bioclimatici a termotipo oro- e crioromediterraneo dell’Etna.

Definizione e descrizione inglese

Orophilous, chamaephytic communities that grow in the bioclimatic belts of the oro-Mediterranean and cryoro-Mediterranean thermotypes of Mount Etna.

Ecologia

Comunità orofile che si sviluppano su substrati vulcanici nei piani bioclimatici oromediterraneo e crio-oromediterraneo, insediandosi, a volte, anche nel supramediterraneo, in un intervallo altimetrico che va dai 1400 ai 2900 metri.

Distribuzione

L’alleanza è endemica dell’Etna.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Si tratta di cenosi pioniere a copertura tipicamente discontinua, spesso costituite da nuclei sparsi e isolati. Queste comunità sono dominate da arbusti nani, spesso spinosi e con habitus pulvinato, come Astragalus siculus, all’interno dei quali si stabiliscono le specie erbacee, o da emicriptofite, accompagnate da camefite. Sono comunità paucispecifiche, costituite per lo più da elementi endemici o da taxa relitti, come Rumexaetnensis, Senecio aetnensis, Anthemisaetnensis.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le cenosi del Rumici-Astragalion costituiscono, alle quote più elevate, delle comunità stabili, mentre a quote meno elevate, costituiscono delle comunità di sostituzione, legate alla degradazione delle formazioni forestali.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità di questa alleanza sono riferite agli habitat di Direttiva:

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, tali da determinare la presenza di diversi endemiti.

In termini gestionali è assolutamente opportuno conservare e monitorare i popolamenti rilevati finora e ampliare le indagini sulla loro dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Blasi C. (a cura di), 2010 – La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010 – La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Cormaci A., Giusso Del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Siracusa G., 2005 – A syntaxonomicalsurvey of the siciliandwarfshrubvegetationbelonging to the classRumici-Astragaletea siculi.Ann. Bot. n.s. 5: 57-104.

    Poli E. 1965. Saggio cartografico sull'alto Etna. Ann. Bot. (Roma) 28(2): 291-299.