25.1.1 All. Saginion maritimae Westhoff, Leeuwen & Adriani 1962

Sinonimi

---------------

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Saginetum  maritimae Westhoff, Van Leeuwen & Adriani 1962


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità terofitiche, alofile e subalofile, principalmente atlantiche, ma rinvenibili anche nel Mediterraneo europeo, che si localizzano in zone interne e costiere, prevalentemente in macrobioclima temperato, anche nella variante submediterranea.

Definizione e descrizione inglese

Therophytic halophilous and sub-halophilous, mainly Atlantic communities, found also in European Mediterranean regions, that develop in inland and coastal areas, above all in the Temperate macrobioclimate, even in its Submediterranean variant.

Ecologia

L’alleanza riunisce la vegetazione terofitica, alofila o subalofila, in macrobioclima temperato, atlantico o sub-mediterraneo. Le comunità si sviluppa substrati argillosi o argilloso-sabbiosi.

Distribuzione

L’areale di distribuzione è caratterizzato dai territori temperati dell’Europa atlantica. In Italia questa vegetazione è rinvenibile lungo le coste, prevalentemente adriatiche ed in alcuni settori collinari interni, legati all’affioramento delle argille salse come nei calanchi.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 1310 Vegetazione annua pioniera a Salicornia e altre specie delle zone fangose e sabbiose

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è alquanto variabile in relazione al fatto che, trattandosi di comunità pioniere, terofitiche, xerofile e talora subnitrofile, sono adattate a svilupparsi in contesti disturbati, sia da fenomeni naturali che da attività antropiche. In tal senso si tratta di comunità instabili. Non è sempre facile dunque valutarne correttamente lo stato di conservazione.

In termini gestionali si ritiene opportuno intervenire solo in presenza di disturbi di natura antropica qualora essi rischiano di compromettere lo sviluppo delle comunità in oggetto. Nei contesti caratterizzati da fenomeni di disturbo naturali, è opportuno, invece, assecondare tali fenomeni monitorando gli effetti sulla composizione delle comunità e sulla loro dinamica.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Allegrezza M., Biondi E., Brilli-Cattarini A.J.B., Gubellini L., 1993 (1994). Emergenze floristiche e caratteristiche vegetazionali dei calanchi della Val Marecchia. Biogeographia 17: 25-49.

    Biondi E., 1986. La vegetazione del Monte Conero (con carta della vegetazione alla scala 1:10.000). Regione Marche, pp: 1-95, Ancona.

    Biondi E., 1989. Flora und Vegetation des Mte. Conero (zentraladriatische Küste), eine pflanzengeographische und pflanzensoziologische Studie. Düsseldorfer Geobot. Kolloq., 6:19-34.

    Biondi E., Ballelli S., Allegrezza M., Manzi A., 1990. La vegetazione dei calanchi di Gessopalena (Abruzzo meridionale). Doc. Phytosoc., N.S. XII, Camerino : 257-263.

    Biondi E., Blasi C., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R. & Zivkovic L., 2009. Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. Società Botanica Italiana. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, D.P.N. http://vnr.unipg.it/habitat

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Biondi E., Vagge I., 2004. The landscape of the Republic of San Marino. In: “Proceding of the Internetional Symposium of Biodiversity & Phytosociology”. Fédération Intenationale de Phytosociologie (Ancona 18th – 19th, 2002). Fitosociologia 41(1) Suppl. 1: 53-78.

    Biondi E, Burrascano S, Casavecchia S, Copiz R, Del Vico E, Galdenzi D, Gigante D, Lasen C, Spampinato G, Venanzoni R, Zivkovic L, Blasi C. 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of annex I habitats (dir. 92/43/EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology 49(1): 5-37.

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S, Furnari F. 1988. La vegetazione costiera della Cirenaica. Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. 21(334): 37-117.

    Brullo S., Giusso del Galdo G., 2003. La classe Saginetea maritimae in Italia. Fitosociologia 40 (2): 29-41.

    Géhu J-M., 2006. Dictionnaire de Sociologie et Synecologie Vègètales. J.Cramer edit., Berlin - Stuttgart.

    Pignatti S., 1952, 1953. Introduzione alla studio fitosociologico della Pianura veneta orientale con particolare riguardo alla vegetazione litoranea. Arch. Bot. 28: 265-329; 29:1-174.

    Pignatti S., 1966. La vegetazione alofila della laguna veneta. Mem. Ist. Ven. Sc. Lett. Arti 33(1):1-174.