51.1.3 All. Stipo capillatae-Poion carniolicae Br.-Bl. 1961

Sinonimi

[Stipo capillatae-Poion perconcinnae Br.-Bl. 1961 nom. mut. illeg.]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Praterie xerofile, steppiche, calcicole, delle valli interne a clima continentale delle Alpi occidentali, arricchite in elementi mediterranei.

Definizione e descrizione inglese

Xerophilous, calcicolous, steppe grasslands of inland valleys with a continental climate that grow in the western Alps and are enriched by Mediterranean elements.

Ecologia

Si tratta di praterie xerofile, steppiche, che si concentrano generalmente in corrispondenza dei settori xerici intralpini, delle Alpi occidentali, caratterizzati da clima continentale con modeste precipitazioni annuali.

Distribuzione

Alleanza continentale. In Italia è diffusa nelle valli interne delle Alpi occidentali.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Si tratta di formazioni che si costituiscono spesso per alterazione ed impoverimento del suolo dovuto ad un utilizzazione intensiva del territorio. L’abbandono di pratiche come il pascolo possono comportare una perdita di queste cenosi che in presenza di suoli più profondi ed evoluti possono essere sostituite da arbusteti del Berberidion vulgaris.

Queste formazioni sono in contatto con le praterie xerofile dell’ordine Brometalia erecti (all. Xerobromion) e possono inoltre alternarsi ai boschi secondari di roverella ascrivibili alla classe Querco-Fagetea, con l’ordine Quercetalia pubescenti- petraeae e all’alleanza Quercion pubescenti- petraeae, caratteristica dell’Europa continentale.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità dello Stipo capillatae-Poion carniolicae sono riferite all’habitat di Direttiva:

  • 6240* Formazioni erbose steppiche sub-pannoniche

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di tali comunità non è definibile con le informazioni attualmente a disposizione.

In termini gestionali è opportuno mantenere gli usi tradizionali al fine di conservare queste comunità.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

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