71.1.4 All. Tilio platyphylli-Acerion pseudoplatani Klika 1955

Sinonimi

[Tilio-Acerion Ellenberg & Klötzli 1972 nom. inval. (art. 2b, 2d, 3b, 8) p.p., Lunario-Acerion Moor 1973 (syntax. syn.)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Scolopendrio-Fraxinetum excelsioris Schwickerath 1938


Definizione e descrizione (declaratoria)

Alleanza che riunisce i boschi mesofili delle valli strette e profonde, con tigli e aceri montani.

Definizione e descrizione inglese

Alliance that includes mesophilous forests containing lindens and montane maples that grow in deep ravines.

Ecologia

L’alleanza Tilio-Acerion descrive boschi misti mesofili di latifoglie tipici dei fondovalle, degli ambienti di forra e su detriti di falda, della fascia collinare e montana, rinvenibili sia in corrispondenza di substrati silicatici che carbonatici.

Distribuzione

In Italia le formazioni del Tilio-Acerion risultano descritte lungo l’arco alpino e lungo l’Appennino. L’alleanza presenta una distribuzione europea, da occidentale a centro-sudorientale.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le foreste attribuite a questa alleanza, sono caratterizzate da un’elevata diversità della componente legnosa arborea a cui contribuiscono le cosiddette “latifoglie nobili” (Tilia plathyphyllos, T. cordata, Ulmus glabra, Fraxinus excelsior, Acer pseudoplatanus, A. platanoides e Prunus avium), per le ottime caratteristiche strutturali del loro legno.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Tilio-Acerion si sviluppano nelle valli strette e profonde, negli ambienti di forra e su detriti di falda, della fascia collinare e montana. Questa alleanza include cenosi che costituiscono la tappa matura di diverse serie di vegetazione, caratterizzate da limitata estensione, sviluppandosi principalmente nelle valli strette e, quindi, di difficile individuazione e delimitazione. Le serie di vegetazione relative al Tilio-Acerion si trovano spesso in contatto con le serie dei boschi a dominanza di Fagus sylvatica, di Ostrya carpinifolia e di Carpinus betulus.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono per via della difficoltà di gestione delle formazioni forestali presenti in ambiti piuttosto articolati dal punto di vista morfologico e difficilmente raggiungibili.

In termini gestionali si ritiene opportuno conservare queste formazioni, molto ricche di specie legnose differenti e utili in termini di difesa del suolo.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

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