71.1.10.2 Suball. Ulmenion minoris  Oberd. 1953

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Querco-Ulmetum  minoris Issler 1926

[ = Querco-Ulmetum  minoris Issler 1923 (Art. 2b, 3e), Alno- Carpinetum Issler 1923 (Art.37), Ficario-Ulmetum  subvindobonese Knapp 1944 (Art.1, 34)]


Definizione e descrizione (declaratoria)

Boschi di pianura alluvionale di "legni duri" (Hartholzauen) di rovere, olmi e frassini. Episodicamente allagati, si sviluppano su suoli da argillosi fino a limosi oppure sabbiosi-limosi e limitati di humus, strutturati e maturi.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

Boschi alluvionali e ripariali misti, meso-igrofili, ricchi di olmo e rovere, situati nelle grandi valli fluviali nei tratti medio-collinare e prossimi alla foce, che in occasione delle piene maggiori sono soggetti ad episodi di inondazione. In alcuni casi, possono svilupparsi anche in aree depresse svincolati dalla dinamica fluviale. Si sviluppano su substrati alluvionali limoso-sabbiosi fini. Per il loro regime idrico sono dipendenti dal livello della falda freatica. Rappresentano il limite esterno del "territorio di pertinenza fluviale.

Distribuzione

Si tratta di boschi meso-igrofili a distribuzione illirica che si sviluppano nel piano basale su substrati minerali dei terrazzi fluviali più evoluti. Sono raramente inondati. Sono infatti dominati da specie già a “legni duri” quali Quercus robur e Fraxinus  angustifolia/oxycarpa. In base al Manuale Italiano di Interpretazione degli Habitat della Direttiva 92/43/CEE è presente nelle seguenti regioni: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna,Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Sono formazioni ripariali, più raramente occupanti buona parte dei terrazzi idrografici più elevati. Si pongono in rapporto catenale con i boschi ripariali più igrofili dominati da salici e pioppi mentre più raro è il rapporto con le ontanete. Si rinviene nei seguenti geosigmeti:


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Alla suballeanza Ulmenion minoris afferiscono diverse comunità riferibili agli habitat 91F0 e 9160 (che include l’associazione Polygonato multiflori-Quercetum roboris Sartori 1980, del Ulmenion minoris Oberd. 1953 ovvero i querco-carpineti planiziali occidentali maggiormente soggetti all’oscillazione della falda freatica o all’influenza del fiume).

  • 91F0 Foreste miste riparie di grandi fiumi a Quercus robur, Ulmus laevis e Ulmus minor, Fraxinus excelsior o Fraxinus angustifolia (Ulmenion minoris).
  • 9160 Querceti di farnia o rovere subatlantici e dell’Europa centrale del Carpinion betuli
  • G1.A1 [Quercus] - [Fraxinus] - [Carpinus betulus] woodland on eutrophic and mesotrophic soils

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Biondi E., Blasi C., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R. & Zivkovic L., 2014. Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. Società Botanica Italiana. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, D.P.N. http://vnr.unipg.it/habitat.

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