62.2.1 All. Cerastio-Astragalion nebrodensis Pignatti & Nimis ex Brullo 1984

Sinonimi

[Cerastio-Asragalion nebrodensis Pignatti & Nimis in E. Pignatti, Pignatti, Nimis & Avanzini 1980 nom. illeg. (art. 5)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Lino punctati-Seslerietum nitidae Pignatti & Nimis 1980 em. Brullo 1984


Comunità xerofile e basifile che si sviluppano su substrati dolomitici con pendenza più o meno accentuata, principalmente su brecciai consolidati e, talora, su costoni rocciosi. Si distribuisce sui rilievi delle Madonie nel termotipo supramediterraneo.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità basifile e neutrofile che si sviluppano su calcare, dolomia, argilla “diagenizzata” e flysch.

Definizione e descrizione inglese

Basiphilous and neutrophilous communities that grow on limestones, dolomites, ‘diagenized’ clays and flysch.

Ecologia

L’alleanza Cerastio-Astragalion nebrodensis riunisce la vegetazione orofila emicriptofitica-camefitica che si sviluppa su calcare, dolomia, argilla “diagenizzata” e flysch, nel piano bioclimatico supramediterraneo.

Distribuzione

L’alleanza Cerastio-Astragalion nebrodensis è endemica della Sicilia settentrionale.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno. 4090?

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, tali da determinare la presenza di diversi endemiti.

In termini gestionali è assolutamente opportuno conservare e monitorare i popolamenti rilevati finora e ampliare le indagini sulla loro dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., 1984. Contributo alla conoscenza della vegetazione delle Madonie (Sicilia settentrionale). Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania 16 (322): 351-420.

    Brullo S., Cormaci A., Giusso del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Siracusa G., Spampinato G. 2005. A Syntaxonomical survey of the Sicilian dwarf shrub vegetation belonging to the class Rumici-Astragaleteasiculi. Ann. Bot. V: 103-149.

    Brullo S., Giusso del Galdo G., Guarino R. 2001. The orophilous communities of the Pino- Juniperetea class in the Central and Eastern Mediterranean area. Feddes Repertorium 112 (3-4): 261-308.

    Pignatti E., Pignatti S., Nimis P., Avanzino A. 1980: La vegetazione ad arbusti spinosi emisferici: Contributo alla interpretazione delle fasce di vegetazione delle alte montagne dell'Italia mediterranea. CNR AQ/1/79, Roma.