62.1.2 All. Cisto eriocephali-Ericion multiflorae Biondi 2000

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Rosmarino officinalis-Thymetum capitati Furnari 1965


Associazione descritta per la Sicilia meridionale che fa riferimento a garighe basse, indifferenti al tipo di substrato, caratterizzate dalla presenza di Thymus capitatus, Erica multiflora, Cistus creticus, Globularia alypum e Tremastelma palaestinum.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Garighe termo-xerofile, che si rinvengono nelle aree costiere e subcostiere della Penisola, prevalentemente nel settore tirrenico, nei piani bioclimatici a termotipo meso- e termomediterraneo.

Definizione e descrizione inglese

Thermo-xerophilous, coastal and subcoastal garrigues that grow prevalently in the Tyrrhenian sector of the Italian peninsula. These communities pertain to the meso- and thermo-Mediterranean thermotypes.

Ecologia

L’alleanza Cisto eriocephali-Ericion multiflorae descrive le comunità di gariga che si sviluppano su substrati calcicoli, nei piani bioclimatici meso- e termomediterraneo.

Distribuzione

L’alleanza è diffusa nelle zone costiere dell’Italia centrale e meridionale e sulle isole.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Cisto eriocephali-Ericion multiflorae possono essere considerate uno stadio nell’ambito del geosigmeto psammofilo e alofilo della vegetazione dei sistemi dunali.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Alcune comunità possono essere riferite ai seguenti habitat:

  • 2260 Dune con vegetazione di sclerofille dei Cisto-Lavanduletalia
  • 5420 Frigane a Sarcopoterium spinosum

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste comunità è complessivamente discreto vista la loro variabilità e diffusione. Il passaggio frequente del fuoco e il pascolo eccessivo rappresentano in alcune zone dei fattori di minaccia non marginali.

In termini gestionali si ritiene opportuno assecondare la dinamica successionale di tali formazioni favorendo il mantenimento di mosaici di vegetazione a differente stadio evolutivo.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XX?XX

Bibliografia

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