74.1.3 All. Dicrano undulati-Pinion sylvestris (Libbert 1932) Matuszkiewicz 1962

Sinonimi

[Pinion medioeuropaeum Libbert 1933 nom. illeg. (art. 34), Pinion Oberdorfer 1949 nom. inval. (art. 2b, 2d, 3b, 8), Pinion (Libbert 1933) Oberdorfer 1957 nom. illeg. (art. 31)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Dicrano-Pinetum Preising et Knapp ex Oberd. 1957


Definizione e descrizione (declaratoria)

Pinete a Pinus sylvestris, generalmente aperte, mesofile, oligotrofiche e acidofile che si sviluppano prevalentemente su suoli sabbiosi; in Italia generalmente limitate alle vallate centroalpine.

Definizione e descrizione inglese

Mesophilous, oligotrophic and acidophilous Pinus sylvestris, generally open, communities that grow on mainly sandy soils. In Italy they are usually only found in the central Alpine valleys.

Ecologia

Pinete a Pinus sylvestris mesofile, generalmente aperte, presenti su suoli oligotrofi, acidofili, localizzate generalmente lungo le vallate alpine silicatiche interne.

Distribuzione

Alleanza tipica dell'Europa nord-continentale. In Italia generalmente è diffusa soprattutto nelle vallate alpine interne, in Valle d'Aosta, Trentino settentrionale e Lombardia.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Si tratta di formazioni dove lo strato arboreo ha copertura compresa tra il 50 e il 70%; lo strato arbustivo e quello camefitico-erbaceo sono ben rappresentati e lo strato muscinale è a tratti abbondante; sono presenti anche numerose specie di licheni.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità di questa alleanza sono formazioni azonali stabili per blocco edafico. Con la chiusura della volta arborea e la costituzione di nuovo suolo tendono lentamente ad essere sostituite da boschi misti di conifere e di latifoglie nell'orizzonte submontano e da boschi misti di larice e abete rosso in quello montano. Ai boschi della serie alpina centrale acidofila del pino silvestre (Vaccinio vitis-idaeae-Pino sylvestris sigmetum) sono dinamicamente collegati i brachipodieti (con Festuca ovina) e i mantelli del Berberidion .


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione non è valutabile con le informazioni attualmente disponibili.

In termini gestionali si ritiene necessario conservare queste formazioni forestali le quali garantiscono una difesa del suolo e, in tempi molto variabili, possono evolvere in comunità più complesse e diversificate.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X

Bibliografia

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