39b.2.3 All. Fedio graciliflorae-Convolvulion cupaniani Brullo & Spampinato 1986

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Chamaemelo-Silenetum fuscatae Brullo & Spampinato 1986


Comunità a ciclo primaverile che si sviluppano in corrispondenza di vigneti impiantati prevalentemente su suoli derivanti da rocce marnose o argillose, nei piani bioclimatici a termotipo termo- e mesomediterraneo.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità terofitiche, termoxerofile e subnitrofile, che si sviluppano in aree agricole ed incolte, su terreni argillosi e limosi, da neutri ad alcalini, nei piani bioclimatici a termotipo termo- e mesomediterraneo.

Definizione e descrizione inglese

Therophytic, thermoxerophilous and subnitrophilous communities that grow in cultivated and fallow areas on clayey and silty, neutral to alkaline soils, in the thermo- and meso-Mediterranean thermotypes.

Ecologia

L’alleanza Fedio graciliflorae-Convolvulion cupaniani descrive le comunità terofitiche, termoxerofile e sub-nitrofile che si sviluppano in corrispondenza di vigneti, campi abbandonati e margini stradali, su terreni argillosi e limosi, da neutri ad alcalini, nei piani bioclimatici termo- e mesomediterraneo.

Distribuzione

È diffusa in Sicilia nord-occidentale.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Fedio graciliflorae-Convolvulion cupaniani si sviluppano in corrispondenza di vigneti, campi abbandonati e margini stradali, su terreni argillosi e limosi.

Questa alleanza include, quindi, cenosi di sostituzione relative alle serie di vegetazione la cui tappa matura è riferibile alla classe Quercetea ilicis.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste cenosi è fortemente variabile visti i contesti in cui si sviluppano. Sono infatti adattate a continui disturbi e rimaneggiamenti dei suoli, per effetto delle operazioni agricole, del calpestìo, ecc. Non sempre tollerano però i disturbi determinati dalle attività agricole più intensive (fertilizzazioni di sintesi, diffusione di erbicidi), per cui nei contesti in cui l’agricoltura non è più di tipo tradizionale si assiste alla scomparsa di tali comunità.

In termini gestionali può essere vantaggioso utilizzare queste comunità come bioindicatori delle attività agronomiche. Sarebbe opportuno favorire il mantenimento della loro presenza anche in limitate superfici delle aree ad agricoltura industriale, vista la ricchezza di specie che le contraddistingue, alle quali è legata un’altrettanta ricchezza di altri organismi (in particolare insetti). La loro presenza ha anche un rilevante valore paesaggistico, in virtù della diversificata fenologia delle specie che le caratterizzano.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Giusso del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Spampinato G. 2007. A survey of the weedy communities of Sicily. Ann. Bot. VII: 127-161.

    Brullo S., Spampinato G., 1985. Fedio-Convolvulioncupaniani, nuova alleanza sicula dei Brometalia rubenti-tectori. Not. Fitosoc., 21: 71-80.