51.4.1.1 Suball. Hippocrepido glaucae-Stipienion austroitalicae Biondi & Galdenzi 2012

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Acino suaveolentis-Stipetum austroitalicae Forte & Terzi in Forte, Perrino & Terzi 2005
Praterie a Stipa austroitalica subsp. austroitalica che si rinvengono da circa 400 m s.l.m. sino alle quote maggiori del complesso murgiano (oltre 600 m s.m.), su suoli poco profondi.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Praterie steppiche, a Stipa austroitalica, dell’Italia meridionale-orientale, che si sviluppano su substrati calcarei, in aree a macrobioclima mediterraneo.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

La suballeanza inquadra praterie steppiche che si sviluppano su substrati calcarei, spesso caratterizzati da affioramenti rocciosi, in un contesto fitoclimatico di tipo semicontinentale con termotipo compreso tra mesomediterraneo e mesotemperato inferiore, ombrotipo tra secco e subumido inferiore.

Distribuzione

Suballeanza endemica dell’Italia peninsulare orientale, limitata a Molise, Gargano e a parte della Basilicata.

Struttura della vegetazione e composizione floristica


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le cenosi inquadrate nella suballeanza entrano in contatto dinamico, costituendo delle cenosi di sostituzione/degradazione, con le leccete dell'associazione Ciclamino hederifolii-Quercetum ilicis, con i querceti caducifogli a Quercus virgiliana e/o Quercus dalechampii delle associazioni Cyclamino hederifolii-Quercetum virgilianae e Stipo bromoidis-Quercetum dalechampii, con le formazioni a Quercus trojana delle associazioni Teucrio siculi-Quercetum trojanae ed Euphorbio apii-Quercetum trojanae e con gli altri aspetti degradativi delle relative serie di vegetazione, tra cui le formazioni terofitiche della classe Tuberarietea guttatae dell'alleanza appenninica Hypochoerion achyrophori.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 62A0 Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneratalia villosae)
  • E1.26 Sub-Atlantic semi-dry calcareous grassland

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è mediamente discreto. In termini gestionali si ritiene opportuno conservare e monitorare i popolamenti al fine di approfondire le conoscenze sulla loro dinamica successionale a scala locale. Contestualmente potrebbe essere utile in alcuni ambiti favorire il recupero di isole di naturalità coerenti con le potenzialità locali, nei contesti eccessivamente trasformati e poveri di comunità legnose.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

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