44.3.2 All. Hyperico calabricae-Asphodelion macrocarpi Biondi, Gangale & Uzunov 2014 in Biondi, Casavecchia, Pesaresi, Gangale, Uzunov 2014

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Hyperico calabricae–Asphodeletum macrocarpi Biondi, Gangale & Uzunov in Biondi, Casavecchia, Pesaresi, Gangale, Uzunov 2014
L’associazione è il tipo dell’alleanza Hyperico calabricae-Asphodelion macrocarpi ed è stata rilevata nella Sila.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Orli erbacei eliofili ed acidofili a dominanza di Asphodelus macrocarpus che colonizzano le praterie secondarie mesofile ed igro-mesofile, di substrati silicatici, abbandonate o sotto utilizzate. Si rinvengono in condizioni macrobioclimatiche temperato oceaniche, nei termotipi da mesotemperato superiore a supratemperato, nei territori che si estendono dalla Basilicata meridionale e Campania fino alla Sicilia. Questo syntaxon viene considerato vicariante dell’alleanza Cyano triumfetti-Asphodelion macrocarpi Biondi & Allegrezza 2014, descritto per i settori calcarei dell’Appennino Umbro-Marchigiano.

Definizione e descrizione inglese

Communities that colonize abandoned secondary grasslands in the meso- and supratemperate thermotypes on silicate substrata from South Basilicata and Campania to Sicily. This syntaxon could be considered a vicariant of Cyano triumfetti-Asphodelion macrocarpi Biondi & Allegrezza 2014, described for calcareous substrata in the Umbro-Marchigiano Apennines.

Ecologia

Le comunità afferenti a questa alleanza si sviluppano su suoli silicatici nelle praterie secondarie mesofile e meso-igrofile in abbandono, rispetto alle pratiche agronomiche e pastorali.

Distribuzione

Tale comunità, presente solo nell’Italia meridionale, è stataindividuata in Calabria e si ritiene che possa essere presente, in base alladiffusione delle specie caratteristiche, anche in Campania, Basilicatameridionale e Sicilia.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Tale comunità, presente solo nell’Italia meridionale, è stata individuata in Calabria e si ritiene che possa essere presente, in base alla diffusione delle specie caratteristiche, anche in Campania, Basilicata meridionale e Sicilia.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Tali formazioni, dal punto di vista dinamico, hanno un comportamento invasivo e tendono a sostituire le comunità di praterie secondarie abbandonate che si sviluppano su suoli silicatici. Sono per tanto in stretto legame successionale con queste ultime.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità di questa alleanza non rientrano in nessuno degli habitat di Direttiva. Si tratta di una vegetazione riferita a stadi dinamici che stanno assumendo una vasta distribuzione nell’Appennino, in conseguenza del recupero delle foreste determinato dalla ridotta utilizzazione delle praterie, e che occupano, in molti casi, superfici precedentemente occupate da praterie riferite a habitat individuati nella Direttiva (ad es. 6230*: Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'Europa continentale).

Livello di conservazione e gestione

Per le cenosi riferite a questa alleanza non si adottano specifici livelli di attenzione in termini conservazionistici e gestionali, dato che si tratta di comunità che tendono a svilupparsi, sia dal punto di vista cenologico che territoriale, in aree in cui è in atto il recupero di stadi più maturi, in genere di maggiore interesse conservazionistico.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

    Biondi E., Casavecchia S., Pesaresi S., Gangale C. & Uzunov D., 2014. New syntaxa for the prodrome of Italian vegetation, Plant Biosystems 148(4): 723-727.

    Biondi E., Blasi C, Allegrezza M., Anzellotti I., Azzella M. M., Carli E., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Facioni L., Galdenzi D., Gasparri R., Lasen C., Pesaresi S., Poldini L., Sburlino G., Taffetani F., Vagge I., Zitti S. & Zivkovic L., 2014. Plant communities of Italy: The Vegetation Prodrome. Plant Biosystem 148(4): 728-814.

    Biondi E., Blasi C., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R. & Zivkovic L., 2009. Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. Società Botanica Italiana. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, D.P.N. http://vnr.unipg.it/habitat

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma. Ouzounov D. H. 2014. Paesaggio funzionale della Sila Grande. Analisi fitosociologica e sinfitosociologia. Tesi di Dottorato, Università Politecnica delle Marche, Ancona.