39b.1.2 All. Malvion parviflorae (Rivas-Martínez 1978) Brullo in Brullo & Marcenò 1985

Sinonimi

[Malvenion parviflorae Rivas-Martínez 1978 (corresp. name)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Sisymbrio irionis-Malvetum parviflorae Rivas-Martínez 1978


Vegetazione fortemente nitrofila, primaverile, eliofila, legata ad ambienti antropizzati e ruderali e ben rappresentata in tutto il mediterraneo occidentale, con optimum nel temotipo mesomediterraneo.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità nitrofile mediterranee, principalmente a ciclo primaverile, che si localizzano in habitat caratterizzati da suoli più o meno profondi ricchi in sostanza organica.

Definizione e descrizione inglese

Mediterranean nitrophilous communities, mainly with a spring life cycle that grow in habitats characterized by soils of varying depth that are rich in organic matter.

Ecologia

L’alleanza Malvion parviflorae descrive le comunità nitrofile mediterranee, principalmente a ciclo primaverile, che si localizzano in habitat caratterizzati da suoli più o meno profondi ricchi in sostanza organica.

Distribuzione

L’alleanza Malvion parviflorae è stata riconosciuta in Sicilia e in Sardegna. Risulta, inoltre, distribuita nella Penisola Iberica e Balcanica e in Nord-Africa.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

L’alleanza include comunità nitrofile principalmente a ciclo primaverile.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità nitrofile del Malvion parviflorae rappresentano cenosi di sostituzione relative alle serie di vegetazione la cui tappa matura è riferibile alla classe Quercetea ilicis.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste cenosi è ampiamente variabile visti i contesti in cui esse si sviluppano. Sono infatti adattate alla presenza dell’uomo e ad alcuni disturbi da esso prodotti (in particolare il rimaneggiamento dei suoli, il calpestìo, l’abbandono di rifiuti organici, moderate forme di inquinamento chimico, ecc.). Nei contesti in cui però tali disturbi diventano troppo sostenuti anche tali comunità scompaiono o si presentano fortemente semplificate nella composizione.

In termini gestionali queste comunità, non rappresentano certamente una priorità per fini conservazionistici, possono assumere un valore per finalità di monitoraggio delle pressioni antropiche.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXXXX

Bibliografia

    Biondi E., Allegrezza M., Filigheddu R. 1990. Su alcune associazioni di vegetazione nitrofila della Sardegna settentrionale. BolI. Soc. Sarda Sci. Nat., 27: 221-236.

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49 (1): 5-37.

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Marcenò C. 1985. Contributo alla conoscenza della vegetazione nitrofila della Sicilia. Coll. Phytosoc. 12: 23-148.