32.1.3 All. Pohlio crudae-Asplenion septentrionalis Brullo & Siracusa in Brullo, Scelsi & Spampinato 2001

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Pohlio crudae-Cystopteridetum dichkeianae Brullo & Siracusa in Brullo et al. 2004


Comunità orofila caratterizzata dalla presenza della rara pteridofita sciafilo-subigrofila Cystopteris dickieana che si localizza in stazioni fresche, ombreggiate e particolarmente umide con optimum a quote comprese tra 1.400 e 2.200 m.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità orofile, calcifughe di briofite e pteridofite degli ambienti rupestri più o meno ombreggiati, dal piano supra- all’oromediterraneo.

Definizione e descrizione inglese

Orophilous and calcifuge communities dominated by bryophytes and pteridophytes that grow on shaded rocks in the supra-Mediterranean and oro-Mediterranean thermotypes.

Ecologia

Comunità orofile, calcifughe di briofite e pteridofite degli ambienti rupestri più o meno ombreggiati, del piano supra- ed oro mediterraneo.

Distribuzione

Questa alleanza si rinviene in Aspromonte (Calabria meridionale) e nel territorio etneo (Sicilia). Vicaria nel piano bioclimatico supra- ed oro-mediterraneo il Bartramio-Polypodion serrati, tipicamente più termofila e localizzata al di sotto dei 1400 m circa di altitudine.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Comunità a dominanza di briofite e pteridofite. Sul denso tappeto muscinale si impiantano i rizomi delle felci.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità di questa alleanza si rinvengono in seno alle formazioni forestali dei Fagetalia sylvaticae. Sono però comunità azonali, pioniere, che hanno scarsa probabilità evolutiva. Possono prendere contatto con le formazioni edafofile dei Pino- Juniperetea.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità del Pohlio-Asplenion sono riferite all'habitat di Direttiva:

  • 8220 Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste comunità è complessivamente buono vista la loro variabilità e diffusione e i particolari ambienti in cui si sviluppano, difficilmente colonizzabili da altre formazioni.

In termini gestionali non si hanno indicazioni da fornire se non quella del monitoraggio della loro composizione.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L., Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology 49(1): 5-37.

    Brullo S., Marceno C., Siracusa G., 2004. La classe Asplenietea trichomanis in Sicilia. Colloques Phytosociologiques XXVIII: 467-538

    Brullo S., Scelsi F., Spampinato G., 2001. La vegetazione dell'Aspromonte - Studio fitosociologico. Laruffa Editore

    Brullo S., Spampinato G., 2003. La classe Asplenietea trichomanis in Calabria (Italia meridionale). Fitosociologia 40(1): 5-22

    Géhu J-M., 2006. Dictionnaire de Sociologie et Synecologie Vègètales. J. Cramer edit., Berlin - Stuttgart.

    Privitera M., Puglisi M., 2004. La vegetazione briofitica della Sicilia. Braun-Blanquetia 34: 129-141