16.4.1 All. Scirpion compacti Dahl & Hadac 1941 corr. Rivas-Martínez, Costa, Castroviejo & E. Valdés 1980

Sinonimi

[Scirpion maritimi Dahl & Hadac 1941 (art. 43), Scirpion maritimo-compacti Rivas-Martínez, Costa, Castroviejo & E. Valdés 1980 nom. illeg. (art. 29), Scirpion compacto-littoralis Rivas-Martínez in Rivas- Martínez, Costa, Castroviejo & E. Valdés 1980]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità di canneti atlantici, continentali e subalofili mediterranei.

Definizione e descrizione inglese

Atlantic, continental or brackish Mediterranean reed communities.

Ecologia

Vegetazione di sponda, su suoli limo-argillosi in ambienti debolmente salsi che possono andare incontro ad emersione nel periodo estivo.

Distribuzione

Segnalata nell’area atlantica europea (Francia, Spagna e Portogallo) e in tutto il bacino del mediterraneo. In Italia è tipica delle coste sabbiose del centro Italia.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le comunità di questa alleanza sono floristicamente povere, dominate da elofite adattate ad ambienti salmastri.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Alleanza tipica delle aree retrodunali e prossime alla costa dove gli ambienti di acqua dolce entrano in contatto con acque saline e divengono debolmente salsi.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Alcune comunità possono essere inquadrate nell’habitat

  • 7210* Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è altamente variabile a seconda del grado di disturbo antropico, diretto o indiretto, presente. Manutenzione spondale, tagli, discariche, artificializzazione e rettificazione delle sponde, bonifiche idrauliche, incendi, invasioni di specie animali e vegetali esotiche, ecc., sono tutti fattori che meritano una maggiore attenzione rispetto a quanto dimostrato finora.

In termini gestionali è opportuno evitare le bonifiche e le regimazioni idrauliche e i tagli frequenti e radicali della vegetazione spondale dei corpi idrici. È inoltre opportuno un monitoraggio della qualità delle acque associato a quello della componente biotica.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXXXX

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