50.1.2 All. Sclerantho-Myosotidion incrassatae Brullo, Scelsi & Spampinato 2001

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Sagino subulatae-Scleranthetum annui Brullo, Scelsi & Spampinato 2001


Prati effimeri orofili dominati da Sagina subulata, con copertura piuttosto rada, che si sviluppano su scisti e gneiss in corrispondenza di superfici più o meno pianeggianti caratterizzate da detriti e povere di suolo. Si sviluppano nel termotipo oromediterraneo in stazioni ben esposte e ventilate soggette ad una marcata erosione superficiale.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità annuali, xerofitiche, acidofile, di piante terofite effimere, del piano a termotipo oromediterraneo.

Definizione e descrizione inglese

Annual, xerophytic, acidophilus communities of ephemeral therophytes that grow in the oro-Mediterranean thermotype.

Ecologia

L’alleanza Sclerantho-Myosotidion incrassatae riunisce i pratelli acidofili che si rinvengono in stazioni montane del piano oro-mediterraneo.

Distribuzione

L’alleanza Sclerantho-Myosotidion incrassatae è distribuita nel mediterraneo centrale ed orientale (Sicilia, Sardegna, Calabria, Grecia, e Creta). Questa alleanza si può considerare come una vicariante del Thero-Airion a distribuzione atlantica e subatlantica, nota per i territori temperati dell’Europa occidentale.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le comunità attribuite a questa alleanza sono pratelli caratterizzati da terofite effimere ad habitus microfitico. Floristicamente l’alleanza è differenziata da specie mediterraneo-montane come Myosotis incrassata, Scleranthus annuus, Viola parvula, o da specie a più ampio areale, che hanno in questi habitat orofili le loro stazioni primarie.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità dello Sclerantho-Myosotidion incrassatae occupano le piccole schiarite rocciose con suoli molto superficiali all’interno delle comunità casmofitiche dei Cisto ladaniferi-Lavanduletea stoechadis.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di tali comunità non è definibile con le informazioni attualmente a disposizione.

In termini gestionali si ritiene opportuno conservare e monitorare i popolamenti al fine di approfondire le conoscenze sulla loro dinamica successionale.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X?

Bibliografia

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Scelsi F., Spampinato G. 2001. La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore, Reggio Calabria, 368 pp.