54.1.1 All. Sedo albi-Scleranthion biennis Br.-Bl. 1955

Sinonimi

[Sedo-Scleranthion Br.-Bl. 1949 nom. nud. (art. 2b, 8), Sempervivo-Sedion (Br.-Bl. 1955) Müller 1961 nom. illeg. (art. 29)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità termofile, centro-europee, montane e alpine, che colonizzano ambienti rupestri.

Definizione e descrizione inglese

Thermophilous, central-European, mountain and alpine communities that colonize rupicolous habitats.

Ecologia

L’alleanza Sedo albi- Scleranthion biennis si sviluppa in ambienti rupestri, su lastre e litosuoli silicei, nei piani da montano a subalpino.

Distribuzione

Le comunità dell’alleanza Sedo albi- Scleranthion biennis sono diffuse sulle Alpi e sui massicci montuosi vicini.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

L’alleanza include comunità pioniere a Sedum e Sempervivum.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Sedo albi- Scleranthion biennis sono cenosi pioniere che si sviluppano in ambienti rupestri, in cui le particolari condizioni di esposizione (soprattutto soggette a erosione eolica), determinano scarse possibilità evolutive verso suoli più profondi, sui quali potrebbero insediarsi sia comunità erbacee che cenosi camefitiche ed arbustive.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 8230 Rocce silicee con vegetazione pioniera del Sedo- Scleranthion o del Sedo albi- Veronicion dillenii.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, difficilmente colonizzabili da altre formazioni.

In termini gestionali non si hanno indicazioni da fornire se non quella del monitoraggio dei popolamenti agli estremi altitudinali del loro range di distribuzione al fine di valutare eventuali impatti dei cambiamenti climatici.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X

Bibliografia

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Braun-Blanquet J. 1948. Übersicht der Pflanzengesellschaften Rätiens (III). Vegetatio 1 (4-5): 285-316.

    Braun-Blanquet J. 1955. Das Sedo-Scleranthion, neu für die Westalpn. Österr. Botan Zeitschrift, 102(4-5): 476-485.

    Géhu J. M. 2006. Dictionnaire de sociologie et synécologie végétales. F. I. de Phytosociologie (Ed.). Inter-Phyto.

    Theurillat J.P., Aeschimann D., Kupfer P., Spichiger R. 1994. The higher vegetation units of the Alps. Coll. Phytosoc. XXIII: 189-239.