19.1.1 All. Sphagno cuspidati-Utricularion minoris Müller & Görs 1960

Sinonimi

[Utricularion Hartog & Segal 1964 p.p.]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Sphagno-Utricularietum ochroleuci (Schuhmacher 1937) Oberd. 1957


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità acidofile ricche in sfagni.

Definizione e descrizione inglese

Acidophilous, Sphagnum-rich communities.

Ecologia

L’alleanza Sphagno cuspidati-Utricularion minoris comprende le comunità che si sviluppano in acque acide, oligotrofiche e povere di minerali.

Distribuzione

Le comunità dell’alleanza Sphagno cuspidati-Utricularion minoris, diffuse in centro Europa, sono state rinvenute in Italia settentrionale.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le comunità dello Sphagno cuspidati-Utricularion minoris sono caratterizzate dalla presenza abbondante di sfagni.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità dello Sphagno cuspidati-Utricularion minoris si sviluppano prevalentemente nei paesaggi di torbiera, all’interno di pozze più o meno ampie ma generalmente poco profonde, in mosaico con le fitocenosi riferibili alle classi Oxycocco palustris-Sphagnetea magellanici e Scheuchzerio palustris-Caricetea nigrae, con le quali instaurano contatti di tipo catenale. In condizioni di interrimento possono essere invase da comunità delle alleanze Rhynchosporion albae e Caricion lasiocarpae.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 3160 Laghi e stagni distrofici naturali

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di tali comunità non è soddisfacente a causa della ormai limitata quantità di ambienti potenzialmente colonizzabili da esse e del disturbo determinato dalle attività antropiche in tali ambienti.

In termini gestionali è assolutamente necessario conservare le torbiere ancora presenti e monitorarne le trasformazioni spontanee che avvengono in esse sulla base delle variazioni dei parametri ambientali.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

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    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

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