39a.3.2 All. Veronico agrestis-Euphorbion peplus Sissingh ex Passarge 1964

Sinonimi

[Veronico-Euphorbion Sissingh 1942 nom. ined. (art. 1), Veronico-Euphorbion Knapp 1971 (art, 8, 29), Fumario-Euphorbion Müller in Görs 1966 (syntax. syn.)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità infestanti, terofitiche, su suoli molto fertili, ricchi in sostanza organica, generalmente nelle colture orticole.

Definizione e descrizione inglese

Weed therophytic communities that grow on very fertile soils that are rich in organic matter, generally in horticultural crops.

Ecologia

L’alleanza Veronico agrestis-Euphorbion peplus include comunità terofitiche, infestanti le colture orticole e i vigneti, che si sviluppano su suoli molto fertili, limosi o argillosi.

Distribuzione

L’alleanza Veronico agrestis-Euphorbion peplus ha una distribuzione eurosiberiana.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

L’alleanza Veronico agrestis-Euphorbion peplus include comunità infestanti le colture orticole e i vigneti. In Italia la presenza di questa alleanza è stata segnalata in Veneto in due diverse serie di vegetazione:


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Nessuno.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di queste cenosi è fortemente variabile visti i contesti in cui si sviluppano. Sono infatti adattate a continui disturbi e rimaneggiamenti dei suoli, per effetto delle operazioni agricole, del calpestìo, ecc. Non sempre tollerano però i disturbi determinati dalle attività agricole più intensive (fertilizzazioni di sintesi, diffusione di erbicidi), per cui nei contesti in cui l’agricoltura non è più di tipo tradizionale si assiste alla scomparsa di tali comunità.

In termini gestionali può essere vantaggioso utilizzare queste comunità come bioindicatori delle attività agronomiche. Sarebbe opportuno favorire il mantenimento della loro presenza anche in limitate superfici delle aree ad agricoltura industriale, vista la ricchezza di specie che le contraddistingue, alle quali è legata un’altrettanta ricchezza di altri organismi (in particolare insetti). La loro presenza ha anche un rilevante valore paesaggistico, in virtù della diversificata fenologia delle specie che le caratterizzano.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
X

Bibliografia

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    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

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