74.1.1.1 Suball. Piceenion excelsae Pawlowski in Pawlowski, Sokolowski & Wallisch 1928

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Foreste a dominanza di Picea excelsa fortemente acidofile delle aree altimontane e subalpine.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

La suballeanza riunisce le foreste a dominanza di Picea excelsa che si sviluppano su substrati arenaritici e flyschoidi, su suoli a pH medio attorno a 5, in aree a bioclima supratemperato umido e orotemperato subumido.

Distribuzione

In Italia le comunità del Piceenion excelsae sono presenti in tutto l’arco alpino, nel settore endo(mes-)alpico.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

La suballeanza include i boschi di conifere a dominanza di Picea excelsa al quale si possono associare nello strato arboreo anche Abies alba, Larix decidua, Pinus sylvestris, Sorbus aucuparia e Acer pseudoplatanus; si tratta generalmente di boschi chiusi, dove lo strato arbustivo è poco rappresentato. In queste comunità sono presenti specie a valenza ristretta quali Listera cordata, Calamagrostis villosa, Blechnum spicant, Oreopteris limbosperma ed altre di più ampia valenza quali Luzula luzulina, Deschampsia flexuosa e Luzula luzuloides.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le foreste del Piceenion excelsae sono formazioni climaciche, acidofile, che si sviluppano sui versanti di natura arenaritica e flyschoide nei bioclimi supratemperato umido e orotemperato subumido. Nelle aree a termotipo orotemperato il disboscamento delle comunità di questa suballeanza (Homogyno alpinae-Piceetum) dà origine a pascoli a Nardus stricta (Homogyno alpinae-Nardetum). Attualmente questi pascoli sono in fase di ricostituzione boschiva da parte di associazioni arbustive (Rhododendretum ferruginei e Rhododendro ferruginei-Pinetum prostratae), ma anche, e soprattutto, da estesi incespugliamenti ad opera di Juniperus communis subsp. alpina dominante (Juniperion nanae). Nelle aree supratemperate, invece, dal disboscamento delle aree di pertinenza delle comunità del Piceenion excelsae (Luzulo nemorosae-Piceetum) si sono in parte originati i pascoli montani di Polygalo-Nardetum (Violion caninae). La ricostituzione forestale passa attraverso elementi seriali di Sambuco-Salicion e orli a megaforbie di Arunco-Petasition. Le peccete orotemperate sono in contatto catenale alle quote superiori con formazioni a Pinus cembra e Larix decidua. Quelle supratemperate, invece, formano contatti catenali alle quote inferiori con i boschi a dominanza di Fagus sylvatica (Luzulo-Fagetum).

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea)
  • G3.1B Alpine and Carpathian subalpine [Picea] forests

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

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